PROGETTO: Il cavallino Bianco
Laboratorio esperienziale di potenziamento dei prerequisiti della letto-scrittura per bambini con difficoltà di apprendimento attraverso l’utilizzo integrato della natura e del cavallo .
DATA DI INIZIO: dal lunedì 13 aprile a lunedì 18 maggio 2015, a cadenza settimanale ore 17:00/19:00
LUOGO: Centro Equestre Val Nervia, agriturismo Rio Lovaira Camporosso
TEMPI DI REALIZZAZIONE: 6 incontri di due ore, a cadenza settimanale
IDEATORE DEL PROGETTO: Associazione di Promozione Sociale Epona
REFERENTE DEL PROGETTO: Dott. Yann Ballestra, psicologo-psicoterapeuta, esperto in terapie attraverso il cavallo
OPERATORI: Dott Yann Ballestra; Gabriele Zanoni referente educatori;
FINALITA’: Fornire le condizioni e potenziare le competenze che sono alla base del processo di apprendimento
DESTINATARI: 8 bambini dell’ultimo anno di scuola materna, prima e seconda elementare, risultati a rischio (alto) DSA attraverso le prove MT, effettuati dalle maestra in classe
MONITORAGGIO: Parallelamente allo svolgersi del progetto tramite intervisione d’equipe
VERIFICA: Al termine del progetto
Il cavallino bianco
Laboratorio esperienziale di potenziamento dei prerequisiti della letto-scrittura per bambini con difficoltà di apprendimento.
Associazione di Promozione Sociale Epona
Referente del progetto: Dott.Yann Ballestra.
Analisi e definizione del bisogno:
In Italia si stima che il 3-5% della popolazione in età scolare presenti un Disturbo Specifico dell’Apprendimento, convenzionalmente identificato con l’acronimo DSA1. I Bambini con DSA evidenziano difficoltà in diversi ambiti: nella lettura (Dislessia), nella componente costruttiva della scrittura (Disortogrfia), nella componente esecutivo-motoria della scrittura (Disgrafia) e nella manipolazione dei numeri (Discalculia).
All’interno del Comune di Vallecrosia si stanno promuovendo percorsi indirizzati a sostenere i bambini con diagnosi di DSA, nonché promuovendo un progetto di screening precoce dei bambini dell’ultimo anno di scuola materna (attraverso il Questionario Osservativo IPDA) e del primo e secondo anno di scuola elementare (attraverso le prove di lettura MT, di comprensione, correttezza e velocità). In questa fascia d’età si tratta di difficoltà di apprendimento e non ancora di disturbo vero e proprio.
Il progetto seguente rientra in uno dei percorsi di sostegno e prevenzione delle difficoltà di apprendimento, si prediligerà un lavoro “non focalizzato” sui tratti rilevati dal questionario e le prove già effettuati dalle maestre in classe, ma finalizzato a sostenere ed attivare le risorse presenti nei bambini. Il tutto attraverso l’utilizzo del cavallo e del ritmo, i bambini saranno accompagnati, in un contesto naturale, ludico, distensivo e motivante, ma estremamente strutturato a fare una esperienza ludica utilizzando le tecniche del volteggio a cavallo e della musicoterapia integrate.
Finalità:
Fornire le condizioni e potenziare le competenze che sono alla base del processo di apprendimento.
Potenziare, nei bambini risultati a rischio DSA i prerequisiti specifici e aspecifici della letto-scrittura.
Obiettivi:
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Aumento dell’autostima
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Capacità di lavorare e collaborare in gruppo
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Potenziare le capacità di attenzione e concentrazione
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Potenziare la coordinazione psicomotoria
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Migliorare la motivazione all’apprendimento
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Migliorare l’orientamento spazio-temporale
Destinatari:
Il progetto è rivolto a 8 bambini dell’ultimo anno di scuola materna, prima e seconda elementare, risultati a rischio (alto) DSA attraverso le prove MT, effettuate dalle maestra in classe.
I bambini che parteciperanno al progetto saranno individuati dalle maestre di classe.
Il referente del progetto riceverà dalle maestre copia di tali bilanci osservativi e valutativi, nonché una piccola presentazione del bambino.
Profilo del proponente:
L’Associazione di promozione sociale “Epona”.
All’articolo 2 dello statuto dell’associazione si legge: “Essa è attiva e persegue finalità di solidarietà sociale, nello sviluppo e nella diffusione della ricerca scientifica e nella progettazione in psicologia clinica e di comunità, in particolare nell’ambito del disagio, della sofferenza psichica e della disabilità mentale in bambini, adolescenti e adulti; nella formazione e sensibilizzazione al fine di promuovere consapevolezza e professionalità in ambito sociale e in psicologia clinica, nella terapia in psicologia clinica e di comunità, in particolare attraverso forme di terapie espressive integrate e nella progettazione e gestione di attività terapeutiche.
L’equipe è composta da due psicologi, che si occupano degli aspetti terapeutici riabilitativi, e da due educatori, che si occupano degli aspetti educativi e rieducativi. L’impegno dell’associazione è quello di creare una rete di intervento che tenga conto del paziente nella sua individualità in quanto persona, nonché una collaborazione con la famiglia e i vari professionisti che ruotano intorno al mondo della persona presa in carico.
Tempi di realizzazione:
6 incontri di due ore ciascuno, a cadenza settimanale.
Luogo di realizzazione:
Agriturismo Rio Lovaira, Camporosso
Strutturazione degli incontri:
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Momento di accoglienza, presentazione degli spazi e delle regole;
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Attività di ippoterapia in gruppo in ambiente naturale con l’ausilio di tecniche della “mindful movements”
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Riordino e congedo
Risorse Umane:
Psicologo: Dott. Yann Ballestra
Educatore: Gabriele Zanoni
Risorse Materiali:
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Centro Equestre, struttura
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cavalli messi a disposizione da Epona e Rio Lovaira
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Caschi e materiale a disposizione da Epona e Rio Lovaira
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Abbigliamento comodo e adeguato (a cipolla), stivaletti o scarpe da ginnastica
Risorse Economiche:
L’iscrizione avverrà per il progetto nella sua totalità (6 incontri). Nella misura delle possibilità di ognuno, sarebbe opportuno chiedere un contributo alle famiglie di 120€ a bambino per l’adesione al progetto.
Qualora questa somma fosse troppo onerosa per alcune famiglie, si potrà far ricorso a finanziamenti predisposti a tal fine.
Per ridurre i costi non è tuttavia possibile aderire al progetto in modo parziale.
Monitoraggio, valutazione e verifica:
L’equipe si riunirà regolarmente per momenti di confronto e osservazione critica del lavoro effettuato.
A chiusura del percorso ci sarà un momento di incontro, scambio e confronto con le maestre, durante il quale si effettuerà una valutazione e verifica qualitativa. Inoltre verrà effettuato un incontro con tutti i genitori per renderli partecipi del percorso effettuato dai bimbi.
1 Stella G., Grandi L., La dislessia e i DSA, GIUNTI scuola, Firenze 2011